Nel contesto dell’automazione industriale avanzata, la filettatrice assiematrice è una soluzione strategica per l’ottimizzazione dei cicli produttivi legati al montaggio e alla realizzazione di accoppiamenti filettati. Si tratta di una macchina specializzata che integra due funzioni sinergiche: la realizzazione della filettatura interna o esterna e l’assiemaggio di componenti filettati, come viti, inserti, bussole, perni e altri organi di giunzione.
Micoel utilizza questo tipo di impianto all’interno dei propri reparti per garantire massima precisione, ripetibilità e controllo su tutte le fasi che precedono la consegna di componenti già filettati e montati secondo specifiche funzionali definite dal cliente. L’introduzione di queste tecnologie nei processi produttivi consente di accorciare significativamente le linee di montaggio e ridurre l’incidenza di errori umani in lavorazioni ripetitive e critiche.
Che cos’è una filettatrice assiematrice
Una filettatrice assiematrice è una macchina utensile complessa, progettata per eseguire la formatura o l’asportazione del filetto, con successiva integrazione automatica del componente da assemblare. La filettatura può essere realizzata attraverso maschiatura, rullatura o filettatura per tornitura, a seconda del materiale e delle specifiche progettuali, mentre l’assemblaggio avviene tramite sistemi automatici di alimentazione, posizionamento e pressaggio o avvitamento controllato.
Queste macchine possono operare in modalità stand-alone oppure essere inserite in una linea automatizzata, con interfacce dedicate a robot cartesiani, antropomorfi o pallettizzatori. La presenza di sensori di controllo coppia, forza, profondità e visione artificiale assicura una lavorazione conforme e tracciabile, anche su pezzi ad alta complessità geometrica o in materiali tecnici.
Principali applicazioni: dalla micromeccanica ai gruppi strutturali
Le filettatrici assiematrici trovano impiego in un’ampia gamma di settori dove le giunzioni meccaniche devono rispondere a criteri di sicurezza, affidabilità e durata nel tempo. In ambito automotive, sono utilizzate per la preparazione di sottogruppi con filettature interne pronte per l’installazione di sensori, moduli elettronici, staffe o elementi antivibranti.
Nel settore elettromeccanico, queste macchine permettono la realizzazione di connessioni tra scatole di derivazione, custodie blindate, supporti in alluminio pressofuso e circuiti stampati, con controllo della coppia di serraggio e della coassialità. In ambito aerospaziale, si utilizzano per preparare le sedi filettate destinate ad accogliere viti speciali o inserti elicoidali certificati secondo normative NADCAP o AS9100.
Anche nel comparto medicale e farmaceutico, dove la precisione di assemblaggio è determinante per la funzionalità del prodotto finale, le filettatrici assiematrici si dimostrano efficaci: basti pensare a dispositivi implantabili, gruppi pompanti, adattatori filettati in PEEK o connessioni sterili.
Vantaggi produttivi: riduzione del lead time e incremento della qualità
L’integrazione di un sistema di filettatura e montaggio automatico consente di ottenere numerosi vantaggi in termini di efficienza industriale:
- Tempi ciclo ridotti: l’unione delle fasi in un’unica macchina elimina la necessità di spostamenti, stoccaggi intermedi e rilavorazioni.
- Uniformità della lavorazione: la filettatura e l’assiemaggio sono gestiti da controlli CNC o PLC con parametri definiti a monte, senza variabilità operatore-dipendente.
- Qualità tracciabile: ogni fase può essere verificata in tempo reale tramite sensori, encoder, celle di carico e visori, garantendo la conformità pezzo per pezzo.
- Flessibilità: i sistemi modulari consentono rapide riconfigurazioni per diversi codici prodotto, materiali e specifiche di montaggio.
In Micoel, queste macchine vengono integrate in celle robotizzate per gestire anche cicli misti o piccoli lotti in modo snello e controllato, rispondendo così alle esigenze del mercato contemporaneo che richiede personalizzazione, qualità e rapidità nella consegna.
Tipologie di filettatura supportate
Una filettatrice assiematrice di fascia industriale è in grado di operare su differenti tipologie di filettature, sia metriche che imperiali, interne ed esterne. Le tecnologie adottate dalla meccanica di precisione prevedono:
- Maschiatura rigida e flessibile: per componenti con fori ciechi o passanti, eseguita con maschi HSS o integrali in metallo duro, con lubrorefrigerazione diretta nel punto di taglio.
- Rullatura del filetto: deformazione plastica del materiale per generare la filettatura, con elevata resistenza alla fatica e migliore finitura superficiale.
- Tornitura del filetto: per esterni su particolari cilindrici, anche su torni CNC ad asse Y o multitasking, con utensili profilati.
La macchina può essere dotata di stazioni multiple, sia per eseguire prefori e svasature che per gestire la filettatura vera e propria. A valle del processo, il componente può essere automaticamente traslato verso l’unità di assemblaggio.
Sistemi di assemblaggio integrati
La parte “assiematrice” della macchina viene configurata in base al tipo di giunzione da eseguire. Tra le principali tecnologie disponibili:
- Avvitamento controllato: sistemi motorizzati con controllo di coppia angolare, spesso accoppiati a feed automatici per viti e bulloni.
- Inserimento a pressione: adatto per bussole, inserti filettati e boccole, con controllo forza/spinta tramite servopresse elettriche.
- Rivettatura filettata: per collegamenti strutturali su lamiere o profilati leggeri, utilizzando rivetti filettati a deformazione controllata.
- Saldatura a caldo o a ultrasuoni: in caso di componenti plastici con filettature metalliche inglobate.
Micoel configura queste unità in funzione della natura del componente, del materiale e della resistenza meccanica richiesta dall’applicazione, selezionando sempre la tecnologia più adatta a garantire performance elevate e durabilità nel tempo.
Controlli in linea e automazione avanzata
Per garantire la massima affidabilità del processo, le filettatrici assiematrici in uso presso Micoel sono dotate di:
- Controlli coppia-angolo: per ogni vite o inserto montato, è possibile verificare l’intervallo di coppia applicato e il numero di giri, con sistemi di controllo integrati.
- Sensori di profondità e coassialità: controllano il corretto posizionamento degli elementi assemblati rispetto al pezzo base.
- Visione artificiale: sistemi di telecamere industriali controllano la presenza/assenza del componente, il corretto orientamento e la qualità della filettatura.
- Interfaccia con il MES aziendale: ogni fase del processo è tracciata e archiviata, con generazione automatica di report qualità, analisi SPC e certificati di conformità.
Questi strumenti trasformano la filettatrice assiematrice in una vera e propria stazione di lavorazione intelligente, interconnessa e in grado di dialogare con le altre macchine della linea.
Integrazione nei processi Micoel: un’estensione della qualità
In Micoel, l’adozione delle filettatrici assiematrici si inserisce in una logica di automazione progressiva e tracciabilità totale. Queste macchine sono impiegate sia nei reparti produttivi destinati alla meccanica generale che nelle aree dedicate ai particolari speciali, dove è richiesta una precisione estrema nell’interazione tra le parti.
La possibilità di filettare e assemblare con un’unica attrezzatura permette a Micoel di fornire componenti già pronti per l’installazione, riducendo drasticamente i tempi di messa in macchina presso il cliente finale. Lavorazioni di questo tipo sono spesso abbinate a rettifiche, lavorazioni su centri a cinque assi o trattamenti superficiali specifici, configurando un’offerta verticale e coerente con le richieste dell’industria 4.0.
Con un parco macchine costantemente aggiornato e un ufficio tecnico in grado di configurare i cicli in base a disegno, specifiche e normativa di settore, Micoel garantisce non solo lavorazioni meccaniche di precisione, ma anche soluzioni di montaggio integrate per prodotti complessi e destinati a contesti altamente esigenti.